Istituto Luce Cinecittà – Archivio su YouTube

La nuova Istituto Luce Cinecittà srl, il 5 luglio ha lanciato un canale dedicato all’Archivio Storico su Youtube (www.youtube.com/cinecittaluce) con oltre 35 mila filmati. A sole tre settimane dal lancio si festeggia già il primo milione di visualizzazioni. C’è grande apprezzamento in rete, come si legge nei commenti al video introduttivo al canale (che da solo ha avuto quasi cento mila visualizzazioni) e sembra essere la risposta più adatta alla missione aziendale della nuova società, ovvero diffondere il patrimonio del Luce, aumentandone il bacino d’utenza. L’attenzione e l’interesse per le nuove tecnologie dell’Istituto Luce Cinecittà non sembrano finire qui e infatti proprio in questi giorni è disponibile gratuitamente sulla piattaforma App Store per iPad una nuova App dal nome Cinecittà dedicata sempre all’Archivio Luce. Qui si possono trovare decine di filmati e fotografie, suddivise per aree tematiche, che dimostrano come quel patrimonio vada ben oltre il periodo bellico e del fascismo. Un packaging moderno e accattivante fa il resto. Non sarà un caso se la sede mondiale dell’Unesco di Parigi stia valutando la candidatura italiana di iscrivere l’Archivio Luce nel registro “Memoria del Mondo”.

L’obiettivo del nuovo presidente Cipriani è utilizzare le nuove tecnologie per ampliare il bacino di utenza e dare sia alla produzione d’autore, più di nicchia, che a quella di repertorio, distribuzione e sbocco sul mercato, alla luce anche del tramonto dell’home video su dvd. L’operazione su Youtube (nel quale si consuma il 90% del tempo speso in rete guardando video) offre una risposta anche alla pirateria. La piattaforma attraverso un software permette in automatico di eliminare i video illeciti immeritevoli e di monetizzare i caricamenti fatti da terzi amatori purché qualitativamente adeguati e non in dissonanza col valore dei contenuti. Monetizarli significa riconoscergli il diritto economico d’autore, che su Youtube significa ricavi pubblicitari. Si perché tanta attenzione ai filmati Youtube permettono all’impresa di fare raccolta pubblicitaria e riconoscere gran parte delle entrate all’Istituto Luce Cinecittà, che vuole destinarli alla digitalizzazione dell’Archivio. Questa di Youtube è tra l’altro un’operazione a costo zero per entrambi i partner.

Invece “Cinecittà”, l’App gratuita dedicata all’Archivio storico, a settembre si arricchirà di una sezione news sempre gratuita. A novembre l’Istituzione vorrebbe aggiungervi dei pacchetti scaricabili pagamento con film e documentari, propri ma anche di terzi, per ampliare le windows a pagamento della distribuzione. Sul fronte “pay” prosegue anche l’importante operazione con Cubovision di Telecom Italia, lanciata un anno fa.

L’intento dichiarato del Presidente Cipriani è di riuscire attraverso la capacità tecnologica e la forza comunicativa dei nuovi media a far diventare l’Istituto Luce Cinecittà un punto di riferimento o, ancor più, un facilitatore per i documentaristi e il cinema più indipendente e di nicchia alle nuove windows che permettono di valicare i confini geografici, di adeguare i prezzi alla domanda e sopratutto di raggiungere tutti, dovunque e sempre (i long sellers).

Istituto Luce Cinecittà – Archivio


di Paola D'Angelo
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