Festival Internacional de Cine de Gijón 2015

Il Festival Internazionale del Cinema di Gijon, giunto alla 53° edizione, è uno degli eventi cinematografici più importanti della Spagna. Offre, infatti, al pubblico vere e proprie scommesse artistiche che vanno oltre il convenzionale e che riuniscono alcuni tra i più prestigiosi autori del cinema indipendente a livello mondiale. In particolare, il festival in questione è dedicato al cinema alternativo e d’autore, senza trascurare lo spirito iniziale della manifestazione che era rivolta a bambini e ai giovani. La manifestazione è nata nel 1963 come iniziativa del Comune. Il primo anno fu  presentato come Festival Internazionale del cinema e della televisione per i bambini e TV. Dal 1988 è divenuto FICX Festival International de Cine de Xixon.
La sua nascita come festival per bambini e giovani spiega il particolare interesse che questo evento ha sempre dedicato a quella parte del pubblico. Ogni anno, infatti, c’è un giuria di giovanissimi. Nella sua 36° edizione (1998)  fu creata, inoltre, una nuova sezione: Enfants Terribles (per non dimenticare le origini). Nel 2012 ha preso l’avvio la sezione AnimaFicx in cui sono presentati in concorso le opere d’animazione più interessanti dell’anno. Vengono, inoltre, assegnati diversi premi in varie sezioni competitive del programma, con giurie per la Sezione Ufficiale, per il DOCUFICX, ANIMAFICX, il Cortometraggio, inoltre una Giuria della Gioventù con 17 giovani di diverse nazionalità di età compresa tra i 17 ei 25 anni e, dal 2005, la giuria FIPRESCI per il Premio della critica.

Questa edizione ospiterà due cicli: il primo dedicato ad una delle voci più originali del panorama audiovisivo internazionale, il cineasta thailandese Apichatpong Weerasethakul, con la più completa retrospettiva fino ad ora proposta, e l’altra che avrà come protagonista l’artista inglese Emily Richardson, all’interno della sezione FICXLAB.

Il programma è suddiviso in varie sezioni. In quella Ufficiale, seguendo le orme di precedenti edizioni, verranno presentati titoli che raccontano dell’impegno da parte della cinematografia internazionale nel sociale, ma non solo. Una carrellata dalla Spagna all’India, passando per gli Stati Uniti, Filippine, Marocco, Corea del Sud e il Messico.  In questa edizione sono stati selezionati 16 film in concorso e uno fuori concorso: 17 titoli che rappresentano quattro continenti. Nel cartellone buoni nomi del cinema indipendente quali Arturo Ripstein, Brillante Mendoza, Hong Sang-soo e Sacha Polak assieme a grandi talenti emergenti in competizione con il loro primo o secondo lungometraggio.

Rellumes è una sezione competitiva (premio del pubblico)  che presenta nove titoli della scena cinematografica internazionale, con film che vogliono essere un’alternativa alla Selezione Ufficiale. Sono opere che supportano le produzioni indipendenti in America Latina, Etiopia, Iran, Cina e Francia.

ANIMAFICX è una delle principali finestre spagnole sul cinema di animazione. Quest’anno presenta titoli di autori poco noti, le ultime proposte dei maestri delle anime come Mamoru Hosoda ma anche le nuove tecniche e modelli narrativi del genere. Un totale di dieci lungometraggi in concorso e una dozzina di cortometraggi che li accompagnano, provenienti dai cinque continenti.

In Enfants Terribles, giunta alla diciottesima edizione, si ravvisa uno dei tratti distintivi del Festival che rimanda alle sue origini. Lo spazio FICX è diventato uno strumento utile per la comunità educativa asturiana, come testimoniano gli oltre 160.000 studenti che hanno partecipato a diciassette edizioni. Lo scorso anno, il programma ha avuto circa 11.500 studenti provenienti da 113 scuole e istituti di trenta località di Asturie, Leon e Lugo.

Oltre alle sezione di cui abbiamo parlato saranno presenti nel programma: Gran Angular (Grandangolare) con titoli rivenienti da altri festival, Llendes basata su film d’essai con un occhio all’avanguardia, Géneros Mutantes (Generi Mutanti) che propone i lavori più originali all’interno dei generi, in particolar modo thriller e fantascienza.

Infine, segnaliamo DOCUFICX: sezione competitiva con un premio di 5.000 euro. Saranno presentati sei titoli sul nuovo modo di intendere il documentario. Gli autori sono Michael Winterbottom, Claire Simon, Wojciech Staron, Artur Balder, Louise Osmond e l’iracheno Samir.


di Redazione
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