SNCCI in Toscana, tra Storia d’Italia e Premio Fiesole

Pubblichiamo i resoconti delle attività del Gruppo Toscano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI, a cominciare dalle manifestazioni relative ai 150 anni dell’Unità di Italia e all’evento La memoria del cinema.
Infine, un’anteprima relativa al Premio Fiesole, manifestazione che avrà il suo passaggio più importante l’8 luglio, quando interverranno, per ricevere il prestigioso premio,  Jean-Pierre e Luc Dardenne.

Storie d’Italia in 100 film

In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia il Gruppo Toscano del Sncci, in collaborazione con l’Istituto Gramsci e il sostegno essenziale della Cineteca nazionale, ha organizzato per conto della Regione Toscana un’ampia rassegna cinematografica, accompagnata da incontri, dedicata alle tappe salienti del processo storico italiano. Storie d’Italia in 100 film, iniziata a Firenze già nel novembre 2010 con l’anteprima del film di Mario Martone Noi credevamo, è proseguita da gennaio a maggio con crescente successo, investendo le scuole, le università e altri comuni della Toscana che hanno aderito al progetto (da Arezzo a Pisa alla rete della provincia di Siena). Il cinema italiano, dal muto a oggi, si è dimostrato un veicolo avvincente per penetrare nelle pieghe più riposte della storia del Paese, dai furori e le delusioni del Risorgimento al secolo nuovo, dal ventennio fascista ai primi passi della Repubblica. Accanto alla visione dei film, introdotti dai critici del Gruppo Toscano o dai colleghi di altre regioni (Piero Spila, Valerio Caprara, ecc.), si sono alternati negli incontri di riflessione sui vari periodi trattati storici, giornalisti, scrittori, cineasti, da Maurizio Scaparro a Sergio Staino, da Giancarlo De Cataldo a Paolo Ermini, da Carlo Lizzani a Marco Vichi, da Giovanna Gagliardo a Piero Gelli.

Una poderosa cavalcata nel cinema e nella storia che riprenderà a ottobre, per arrivare fino ai giorni nostri con la crisi attuale dell’unità stessa del Paese.

La memoria del cinema

Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, che aveva visto affluire a Firenze, nel piccolo ma vivace Teatro del Cestello, autori come Mario Monicelli, Marco Bellocchio e Carlo Lizzani a raccontare la loro “memoria del cinema” in incontri aperti fino alla cena con il pubblico in un quartiere popolare, l’Oltrarno, da tempo sprovvisto di sale cinematografiche, il Gruppo Toscano del Sncci, in collaborazione con il Cenacolo dei giovani che gestisce il teatro, ha riproposto a febbraio una seconda edizione della manifestazione. Forzatamente ridotta per la concomitanza della maratona di cinema e storia già in corso, La memoria del cinema ha accolto quest’anno due “incontri d’autore”, volutamente pensati come commistione dei linguaggi dello spettacolo in uno spazio, appunto, polivalente: una giornata con Paolo Taviani (16 febbraio) per il tema I sovversivi – il cinema dei fratelli Taviani e una giornata con Maurizio Scaparro (17 febbraio) per Doppio gioco. Dopo la proiezione di Un uomo da bruciare e Allonsanfan, Paolo Taviani ha voluto ripresentare al pubblico Padre padrone, affascinando gli spettatori con gli episodi illuminanti di una lunga carriera artistica, sua e del fratello Vittorio. Uomo essenzialmente di teatro, Scaparro ha invece presentato quelle “avventure” cinematografiche che hanno punteggiato la sua attività di regista soprattutto nell’ultimo decennio, da Amerika da Kafka a L’ultimo Pulcinella con Massimo Ranieri, passando per le riprese filmate dello spettacolo Mémoires con l’eccezionale interpretazione del compianto Mario Scaccia. Successo assicurato anche questa volta, con la promessa di riproporre l’iniziativa l’anno prossimo.

Premio Fiesole ai Maestri del Cinema 2011

Nonostante le difficoltà dovute ai pesanti tagli nazionali e locali su tutte le manifestazioni di cultura, anche quest’anno il Sncci e il suo Gruppo Toscano sono riusciti a far decollare il Premio ai Maestri del Cinema con il sostegno del Comune di Fiesole e la Regione Toscana. Ospiti di questa edizione saranno i fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne, pluripremiati al Festival di Cannes, che l’8 luglio riceveranno al Teatro Romano il prestigioso riconoscimento fiesolano entrando nell’albo insieme a Gianni Amelio, Bertrand Tavernier, Nanni Moretti, Spike Lee, Aki Kaurismäki, Francesco Rosi, Ken Loach, Bernardo Bertolucci, Costa-Gavras, Harold Pinter, Marco Bellocchio e tanti altri grandi cineasti. Curiosamente, consegneranno il Premio ai due fratelli belgi due sorelle fiorentine ben avviate nel mondo del cinema, Alba e Alice Rohrwacher… Dopo la cerimonia, saranno proiettati Le Gamin au vélo e Rosetta, il primo successo internazionale dei Dardenne.

Per ragioni logistiche, la retrospettiva completa e la monografia sugli autori che solitamente il Premio Fiesole edita in occasione dell’evento slitteranno all’autunno.


di Redazione
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