Premio Fiesole 2001 Maestri del Cinema: Harold Pinter (Convegno e Monografia)

Organizzato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, in collaborazione con il Comune di Fiesole, si è svolto in questa località, il giorno 11 settembre, un “Incontro” intitolato Harold Pinter scrittore di scene.
L’“Incontro”, cui ha presenziato lo stesso Pinter, è stato aperto da alcune brevi relazioni tenute da critici cinematografici (Giovanni Maria Rossi; Claudio Carabba; Guido Fink; Stefano Socci) e anglisti (Keir Eman, Masolino d’Amico, Siro Ferrone), i quali hanno focalizzato, da diversi punti di vista, la personalità artistica di Pinter, evidenziando, tra l’altro, la sua coerenza, estetica ed etica, nello svolgimento della sua molteplice attività di autore e attore teatrale, scrittore, regista e sceneggiatore cinematografico. Quest’ultimo aspetto del suo fare artistico è stato quello maggiormente approfondito.

Di Pinter sceneggiatore è stato soprattutto ricordato il sodalizio con Losey; sodalizio che, certo non a caso, ha portato alla realizzazione di tre tra i migliori film del regista inglese: Il servoL’incidenteMessaggero d’amore. Le caratteristiche più peculiari delle sceneggiature di Pinter sono state individuate: nel suo partire da preesistenti testi letterari (con l’unica eccezione del suo primo film, Il guardiano) di altri scrittori per interpretarli e rielaborarli cinematograficamente secondo un’ottica molto personale; nell’impegno civile e dunque nella critica sociale; nella sottigliezza dell’introspezione psicologica; nella precisione e densità dei dialoghi; nella prefigurazione di soluzioni visive che agevolano molto il lavoro registico. Nel successivo dibattito – coordinato da Bruno Torri – sono stati ripresi diversi spunti contenuti nelle relazioni ed altri sono stati proposti.
Di particolare interesse sono risultati gli interventi del regista Roberto Andò e degli attori Toni Bertorelli e Giancarlo Cauteruccio, che nei rispettivi ruoli professionali hanno più volte collaborato alla messa in scena di alcuni drammi teatrali di Pinter.

Durante l’“Incontro” è stato anche presentato il libro Harold Pinter – Dal teatro della minaccia al cinema delle ceneri pubblicato per l’occasione dal Sindacato critici cinematografici. Il volume, curato da Cristina Jandelli, Beatrice Manetti e Giovanni Maria Rossi, comprende una breve introduzione di Bruno Torri, una serie di saggi firmati dello stesso Rossi e da Masolino d’Amico, Keir Elam, Enrico Groppalli, Guido Fink, Emanuela Martini, Claudio Carabba, Stefano Socci, Laura Bevione, Chiara Tognolotti, una filmografia accompagnata da note critiche originali sui 19 film pinteriani, l’elenco ragionato delle sceneggiature non realizzate, una teatrografia a cura di Laura Bevione, una bibliografia inglese a cura della stessa Bevione, una bigliografia italiana a cura di C. Tognolotti, ed è completato dalle “Risorse di rete” compilate da C. Jandelli.


di Redazione
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